Gli MGH Constitutiones et acta publica pubblicano una selezione di testi senza restrizione tematica e aperti a tutte le possibili domande di ricerca. Si tratta di privilegi, mandati, lettere di sovrani nonché scritti di elettori, principi e autorità cittadine.
Ogni documento è edito nel suo testo ricostruito criticamente sulla base della tradizione manoscritta insieme ad un apparato critico e a note di commento storico. All’interno della serie – che interessa gli anni 911-1378 – rimane ancora aperta l’edizione degli ultimi anni di regno degli imperatori Ludovico IV (1314–1347) e Carlo IV (1346–1378). Per i due sovrani sono traditi più di 16000 documenti, circa la metà dei quali è stata pubblicata nella serie Constitutiones, per un totale, finora, di circa 11000 numeri tra documenti e regesti editi.
L’impero romano medievale si estendeva dalle Fiandre a ovest fino alla Pomerania e alla Slesia a est, dall’Holstein a nord fino all’Italia centrale a sud, un territorio corrispondente a una dozzina di stati moderni. Visti gli stretti e continui rapporti tra gli imperatori, il papa e gli altri sovrani degli stati vicini, la tradizione documentaria rilevante per il progetto è presente a livello europeo. Una collaborazione internazionale è di conseguenza imprescindibile.
L’importanza di tale edizione per la ricerca in ambito tedesco e internazionale risiede da un lato nell’ampliare le fonti note tramite la pubblicazione di un gran numero di documenti del tutto sconosciuti o il cui testo non è mai stato oggetto di edizione. Dall’altro lato, la riedizione condotta sulla base di severi criteri filologici di testi precedentemente pubblicati, ma in un’edizione inaccurata, rende il fondamento della ricerca medievistica notevolmente più solido. Tramite la ricerca e l’archiviazione di fonti il progetto MGH-Constitutiones contribuisce, inoltre, alla conservazione del patrimonio culturale documentario europeo.
Il progetto Monumenta Germaniae Historica presso l’Accademia delle Scienze di Berlino-Brandeburgo (BBAW) fa parte del programma dell’accademia cofinanziato dallo stato centrale (Bund) e dei singoli stati federati (Länder). Tale programma mira alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale ed è coordinato dall’Unione delle accademie delle scienze tedesche (Union der Deutschen Akademien der Wissenschaften).